AH L’AMORE……. – di Milvia Minen

Nella Banca della Memoria abbiamo trovato questo episodio relativo a un matrimonio degli anni 40  celebrato in un freddo inverno durante la guerra. Lui ha solo la divisa da soldato, lei un abitino nero, bordato di passamaneria, ma l’amore rende tutto più roseo. C’é anche il nido: la casetta del nonno con un bel giardinetto….ma niente mobili, solo un letto, un fornello a petrolio, cassette di frutta per sedersi, niente riscaldamento.

Anche la festa di matrimonio lascia un po’ a desiderare… tre invitati..menù a base di inasalata con un condimento di un olio dal vago sapore di petrolio perché il contenitore era servito in precedenza per il petrolio del fornello. Sia l’olio che il petrolio erano stati rubati in caserma dal testimone di nozze!

Regali?? un paio di scarpe usate per la sposa, tre paia di mutande ricavate da un vecchio lenzuolo per lo sposo. Ma c’era sempre quella cosa chiamata amore che aiutava a sopravvivere e la fame che aguzzava l’ingegno.

Per campare lui le pensò un po’ tutte e creò le “sigarette alle rose “ : tritò tutti petali delle rose del giardino e confezionò un simil-tabacco che cercò invano di mettere in commercio!

Bisognava studiarne un’altra. Alcuni amici cominciarono a girare per i negozi della zona chiedendo un inchiostro rosso. La richiesta spinse i negozianti a cercare di procurarselo ma non era certo facile finché un agente di commercio , che poi era lo sposo stesso, cominciò ad offrire il prodotto.

Solo lui e i suoi amici sapevano che il prodotto era a base di bacche tritate con qualche goccia d’alcol… Anche questa trovata non ebbe molto successo ma permise di lenire per un poco la fame.

Si, era un imbroglio ma il fine giustificava i mezzi?!

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