Alan Ford – dal libro “ Il fumetto. Le sue origini e la sua diffusione in Italia “ di Dario Fontana

Verso la fine degli anni Sessanta a New York l’aspirante grafico pubblicitario Alan Ford per puro caso, sbaglia l’indirizzo del suo primo appuntamento di lavoro, viene in
contatto con uno strano gruppo, che si autodefinisce squadra anticrimine, chiamato Gruppo T.N.T. che fa capo al Numero Uno, un vecchio strampalato con una lunga barba, seduto su
una sgangherata sedia a rotelle.

Il tascabile all’inizio non trova il favore del pubblico che raccoglierà invece dopo una ventina di numeri. La storia è stata scritta da Luciano Secchi, in arte Max Bunker, e disegnata da Roberto Raviola, in arte Magnus. Il gruppo di “agenti segreti” oltre che dal protagonista Alan Ford e dal Numero Uno è composto anche dalla Cariatide, l’ex capo del gruppo che è stato sostituito dal Numero Uno probabilmente per la sua indolenza; frequentemente si appisola ed ha come compagna di avventure la cagnetta Squitty. Questo personaggio è la caricatura di Luciano Secchi. L’auto caricatura di Magnus invece è rappresentata ida Bob Rock, pieno di complessi a causa della statura e dall’enorme naso. Si arrabbia frequentemente ed è molto sfortunato.

Il Conte Oliver, che vanta un’ascendenza nobiliare inglese, è invece specializzato in furti di tutto ciò che trova nei paraggi. Elemento intelligente e attivo. Grunt, il cui nome intero è Otto Grunt von Grunt, è di origine tedesca sempre vestito con una tuta mimetica è un nostalgico e inventore delle cose più strane, ma assolutamente obbediente, come si addice ad un soldato, al Numero Uno. Infine fra i più importanti componenti del gruppo c’è Geremia Lettiga che però a causa della sua ipocondria, è convinto di avere tutte le malattie del mondo, raramente partecipa alla vita attiva del gruppo. Ci sono anche degli animali che entrano nella storia come il bracco Cirano, il pappagallo Clodoveo che fa il consigliere del Numero Uno e Xeres un serpente che vive con il Numero Uno.

Ci sono anche gli avversari del gruppo come Gommaflex un ladro che ha la proprietà di adattare la faccia ai connotati di chiunque. Arsenio Lupin specializzato in avvelenamenti, come indica il suo nome, che avvolge le sue vittime con un diluvio di parole. È anche esperto in travestimenti. Tromb un pazzoide che sogna di distruggere la Terra. Infine Superciuk, il più grande nemico del Gruppo. È uno spazzino che opera come Robin Hood, ma alla rovescia cioè ruba ai poveri per dare ai ricchi.

È dotato di un superpotere “la fiatata alcolica” che usa per tramortire gli avversari. Si scaglia in particolare modo contro quelli che sporcano le strade. Il personaggio è ispirato al custode di un condominio milanese nel quale abitava Max Bunker che fin dalla mattina presto era ubriaco, per questo motivo lui lo aveva soprannominato “semper ciuk” cioè “sempre ubriaco”
.
Questo personaggio fin dalla sua prima apparizione sul n° 26 dell’agosto 1971 della serie ha attirato su di sé le simpatie del pubblico risollevando le sorti della pubblicazione che fino a quel momento non aveva sfondato.

Le avventure del Gruppo T.N.T. sono improntate all’umorismo e propongono una tagliente satira della società italiana. Anche se le avventure si svolgono in America il disegno evidenzia una localizzazione italiana, infatti tutte le scritte e le indicazioni sono in italiano.

La serie continua ancora oggi dopo oltre cinquant’anni di successi.

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