BRICIOLE DI FILOSOFIA 11° PUNTATA – dialogo di Carlo Della Bella

……..Ti ascolto.

COLLEGA – Non so se tu, che te la fai, per così dire, quasi soltanto con personaggi, va beh filosofi, morti e sepolti, anche culturalmente, sei al corrente dei progressi contemporanei nelle scienze mediche, in particolare.

FILOSOFO – Non più di tanto.

COLLEGA – Allora ti aggiorno. E proprio in merito ai vostri discorsi di prima, cioè non solo alla ricerca del piacere, ma soprattutto a come ottenerlo, come rendere realizzabile l’antico sogno dell’uomo di avere una vita felice.

FILOSOFO – Mi sembra interessante. Aggiornami.

COLLEGA – Oggi, enormemente di più che in passato, l’uomo dispone della possibilità di evitare, se non addirittura di eliminare nella sua esistenza gli stati di malessere, di sofferenza, di dolore. E non solo per pochi privilegiati, ma per la maggioranza delle persone: l’edonismo di Epicuro potenziato dalle teorie sociali di Bentham, il quale sosteneva, come sai, che una norma è buona solo se può essere estesa, per il loro bene, alla massa dei cittadini.

FILOSOFO – É vero, emanare leggi di questo tipo doveva essere per lui il compito, anzi il dovere, della politica. Ma non si limitava a questo, Jeremy Bentham: libertà personale, libertà di parola, libero commercio, parità di diritti per le donne, fine della schiavitù, abolizione delle punizioni corporali, diritti degli animali, contro l’usura, depenalizzazione della sodomia, ecco le sue rivoluzionarie proposte, regolarmente disattese. Ma tornando a noi, come sarebbe possibile un simile miracolo?

COLLEGA – Quella che è sempre sembrata una bella utopia, una irraggiungibile chimera, è finalmente alla nostra portata, se non oggi nell’immediato futuro.

FILOSOFO – Di che cosa parli esattamente?

COLLEGA – Della riduzione del dolore fino alla sua scomparsa, del godimento del piacere: cioè star bene con noi stessi e con gli altri, condurre una vita appagata e felice. Se oggi esistono già, e siamo solo all’inizio, i mezzi e gli strumenti che ci consentono di ottenere ciò, perché non dovremmo usarli? Anzi perché non dovremmo fare di tutto per avere il massimo di piacere il più a lungo possibile?

FILOSOFO – Da come lo dici sembra allettante. Ma torno a chiedere: come?

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