Briciole di Filosofia 2° PUNTATA – di Carlo Dellabella

2° PUNTATA

Ma a cosa serve sta filosofia? Me lo sa spiegare prof?

AMICO – Forse maleducato, ma mica stupido il ragazzo. Anche se almeno a te a qualcosa è servita la filosofia, se non altro ti ha dato da vivere.

FILOSOFO – Non è questo il punto, ma lasciamo perdere. Intanto gli altri della classe, prima per loro neanche esistevo, adesso guardano tutti verso di me. Chissà come me la cavo. Mi vengono in mente tante risposte:“serve” è un termine economico, non si applica a tutto; non si sa bene cosa sia, ma chi non ci è passato resta incompleto per sempre; la filosofia è una specie di scala, serve per salire, poi si può anche gettar via, pensava Wittgenstein; scienza e filosofia sono complementari, l’una ha bisogno dell’altra, diceva Einstein; un famoso senatore romano, ingiustamente accusato di tradimento, nell’imminenza della morte trovò consolazione nella filosofia, si chiamava Boezio; Cartesio, deluso dalla medicina del suo tempo, incapace di preservare la vita dalle malattie, diceva di aver trovato nella filosofia il rimedio contro la paura della morte; e altre che sapevo c’erano, ma in quel momento di rabbia non mi venivano. Li guardo anch’io, tutti quei volti solo curiosi di sentire quello che dirò, non per sapere, solo per divertirsi un po’, far passare il tempo. Penso che sarebbe inutile. Intanto l’ arrabbiatura interna monta. Rinuncio. Dico: Non serve a niente. Andiamo avanti.

AMICO – Beh, non hai saputo rispondere. Forse ti sei arrabbiato per questo.

FILOSOFIA – Sai che un po’ di ragione ce l’hai. Ma non è facile rispondere.

AMICO – Scusa, io non me ne intendo, ma ha senso aver a che fare per anni, se non addirittura per una vita, con qualcosa che non sai neanche a cosa serve e, al colmo, se serve.

FILOSOFO – Tu vuoi sapere se la filosofia ci può insegnare qualcosa. Per esempio, a vivere meglio, a condurre un’esistenza più felice.

AMICO – Eh, sì. In questo caso sarebbe utile e potrei anche pensare di occuparmene un po’, a tempo perso.

FILOSOFO – Bene. Lasciamo da parte allora quella filosofia che riguarda questioni teoriche.

AMICO – Cioè?

FILOSOFO – Non so, i problemi che derivano dal linguaggio, oppure dalla verità o meno delle proposizioni. Per esempio, come faccio a parlare di “significato dell’esistenza” se non so o non mi è chiaro cosa vuol dire la parola “significato”?

AMICO – Non ho capito granché. Mi sembra che così la filosofia si morda la coda.

continua…

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