BRICIOLE DI FILOSOFIA – dialogo di Carlo Della Bella – L’incognita DIO Nona puntata

….non si può scherzare con la religione.

FILOSOFO – Siamo sempre lì: ciascuno, facendosi forte di libri sacri e tradizione, pretende di essere certo che Dio, il suo Dio, c’è e di sapere anche com’è fatto e quali sono le sue intenzioni.

AMICO – C’è da disperare di noi stessi, come esseri umani.

FILOSOFO – A tuo sconforto, ti racconto ancora questo. Una sorte simile, anche se non così tragica, è toccata non molto tempo dopo al filosofo ebreo di origine portoghese Bento, Baruch in ebraico, Spinoza. La sua famiglia, in seguito alle persecuzioni cattoliche contro ebrei e musulmani, aveva trovato rifugio nella più libera Olanda, ad Amsterdam. Qui il giovane Baruch si era ben presto distinto nella Sinagoga della città come promettente studioso della Torah e del Talmud, tanto che la comunità vedeva in lui il nuovo brillante rabbino.

AMICO – Invece, come andò a finire? C’erano tutte le premesse, mi sembra, perchè questo Spinoza diventasse un uomo di fede, con un’idea di Dio secondo le Scritture.

FILOSOFO – Il diavolo ci mise la coda, perché proprio dai suoi profondi studi di esegesi biblica il giovane Bento derivò la convinzione che la Torah non fosse la parola di Dio, bensì un insieme di racconti mitici, e cominciò a interrogarsi su quale poteva essere una concezione della divinità più alta, libera da riferimenti umani e storici.

AMICO – E quale idea di Dio finì per farsi il giovane Spinoza?

FILOSOFO – Davvero profonda, e non facile a dirsi. La espone subito nella prima parte della sua Ethica, proprio perché la nostra morale, cioè come ci comportiamo, dipende secondo Spinoza dall’idea che abbiamo di Dio.

AMICO – Nel senso, per esempio, che se pensiamo che Dio ci ha dato dei comandamenti, cioè delle regole da seguire, dobbiamo farlo per essere buoni?

FILOSOFO – Esattamente.

AMICO – E il Dio di Spinoza ci dice qualcosa su come dobbiamo comportarci?

FILOSOFO – Sì e no, almeno non direttamente.

AMICO – E come facciamo a capirlo?

FILOSOFO – Cercherò di spiegarti cosa intende Spinoza per Dio. Parte dal concetto di sostanza, che aveva una lunga storia in filosofia, e dice che per sostanza lui intende ciò che non ha bisogno di altro per esistere, che è unica e infinita, e che per Dio lui intende precisamente questo: una sostanza infinita, costituita da infiniti attributi, ciascuno dei quali infinito ed eterno; il nostro intelletto ne può conoscere solo due, il pensiero e la materia. Questo in breve è quanto dice di Dio.

COMMENTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

I NOSTRI PARTNER

SEGUICI SUI SOCIAL

Share This