Alle volte, guardando la TV, assistiamo alla trasformazione di qualche personaggio femminile: sembra più giovane di 20 anni, oppure i suoi lineamenti risultano alterati.
Per molte donne di mezza età, che si rendono conto di non poter più far leva sul proprio aspetto come merce di scambio per definire il proprio valore, parte la corsa all’imitazione della gioventù. Si inizia con i toupet, i vestiti sgargianti, il trucco accurato, le infiltrazioni, ma sempre più spesso le spavalde sempreverdi di oggi ricorrono alla chirurgia plastica.
La galleria di ritratti grotteschi che appare sulle riviste di gossip è il risultato della capitolazione alla pressione esercitata sulle donne da una società che, per ritenerle degne di considerazione, le vuole sempre giovani.
Da un report del Tribunale per i diritti del malato emerge però che, fra le donne che si sono sottoposte a un intervento estetico, una su cinque non è soddisfatta del risultato. Possono incidere gli errori oggettivi dei medici, l’impiego di materiali scadenti, ma soprattutto il pentimento della paziente che, magari ad anni di distanza, ci ha ripensato: si piaceva di più prima.
Tra le celebrità che hanno voluto cambiarsi i connotati, già prima del profilarsi dello spettro della vecchiaia, vediamo il coming out di Alba Parietti, nota show girl nostrana. “L’ho fatto per insicurezza- ha confessato- sono pentita perchè, adesso che so chi sono, capisco che queste labbra e questo seno non fanno per me, non mi corrispondono; rivorrei il mio fisico di allora.” Nel sostenere che l’aspetto esteriore dovrebbe corrispondere in qualche modo a quello interiore, Parietti suggerisce che questi interventi possono produrre una frattura nell’identità della persona. Anche l’attrice Nicole Kidman ha ammesso di rammaricarsi del fatto di non riconoscere più la sua faccia, trovandosi a indossare un viso inespressivo come quello di una bambola.
Ma per fortuna c’è chi rifiuta i ritocchi anche in età più avanzata, come la talentuosa attrice settantenne Meryl Streep. Riportiamo le sue parole per mettere in guardia le donne che intendono confezionarsi un viso di plastica: “Della mia faccia m’interessa che comunichi qualcosa. Forse perché non ho mai puntato sulla bellezza, non temo di sfiorire. Non penso ai difetti fisici e non considero l’invecchiamento come una disgrazia, piuttosto come un’opportunità per cambiare e per crescere. I miei anni li voglio dimostrare tutti, li ho vissuti mica li ho rubati. E tu fotografo, lasciami tutte le rughe, non ne togliere nemmeno una, ci ho messo una vita a farmele!”