Correva l’anno 1965…

Una ventata di giovinezza! Nasce a Roma il Piper, una discoteca che come una scintilla accende le polveri in tutte le città  italiane facendo sorgere i Templi della Nuova Musica.
Inizia una nuova epoca, un nuovo costume, dove “Ragazzo triste” e “Bambola” di
PATTY PRAVO non sono solo due canzoni, ma il grido del popolo della notte, e segnano l’addio alle balere e ai pomeriggi  danzanti dei vari enti dopolavorativi.
Nel 1999 in Italia  i locali simili al Piper saranno già 5000.

E adesso vogliamo ricordare il costo della vita del 1965 ( chiaramente in vecchie lire ) a confronto di quello attuale.

COSTO DELLA VITA:
– Lo stipendio di un operaio era di circa 86.000.

Generi di prima necessità:

Costo giornale £.50, biglietto del Tram £.50, Tazzina Caffè £ 60, Pane £.170 al kg, Latte £.130, Vino al litro £.180 Pasta al kg £.260, Riso al kg £.250 Carne di Manzo al kg. £.1900 Zucchero al kg £.245

Generi voluttuari:

Benzina £.120, 1 grammo di Oro £.870
Una Fiat 600 costa 640.000 lire, una Simca 1000, 965.000.
Un vestito confezionato medio costa 35.000 lire, un televisore 150.000, un paio di scarpe 6000, il canone della tv 12.000, un disco di musica 1.800, un libro di Montanelli 1800, un frigorifero 60.000.
Costo di un biglietto in treno 2a cl. per 1000 km 7.700 lire.
Un soggiorno a Cesenatico all’Hotel Touring in pieno agosto lire 2000 al giorno, e alla Pensione Anita lire 1100 (tutto compreso)

Circolano 5.500.000 auto. Pedaggio di una Fiat 600 da Milano a Napoli sull’autostrada del Sole, lire 2950. La tassa di circolazione di una ‘600 e’ di lire 10.720, quella di una Fiat 1100 lire 21.740, di una Mercedes lire 59.195. Il Bollo patente C lire 3.000. Una assicurazione R.C. 10/14 HP lire 62.000.
Ma c’era gia’ crisi, 792.000 auto immatricolate contro le 916.000 dello scorso anno.
In Italia sono state costruite 1.100.000 vetture e solo 75.000 Veicoli industriali.
In Gran Bretagna 1.600.000(404.000), Francia 1.500.000 (216.000), Germania 2.400.000 (253.000), Giappone 407.000 (875.000)(!!!).
Televisori: ne funzionano 5.480.000 (nel ’58 erano 1.392.000) costo dell’abbonamento lire 12.000.
I consumi sono passati dai 12.613 miliardi del 1958 ai 15.578 del 1961, ai 22.722 del 1964. Aumento dei salari, + 16.9% nel ’63, 15,3 nel ’64, 9% nel ’65, quando l’inflazione è quasi all’8%.

 

Cifre aride cifre, numeri……..

Quali ricordi sono tornati a galla ? Scriveteci

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