Ma che bel giardino è la nostra vita! Un luogo dove crescono i fiori più rari e preziosi, un luogo dove si sentono i profumi delle relazioni, i colori delle emozioni, si può ammirare la bellezza del dono, della gentilezza. Ognuno di noi da bravo giardiniere se ne prende cura ogni giorno con pazienza e perseveranza, togliendo le erbe che indesiderate si intrufolano tra i fiori, raddrizzando qualche pianticella che non cresce come vorremmo, con speranza attendiamo che i semini messi a dimora spuntino dal terreno. La nostra vita è proprio così, siamo un continuo fiorire, che si espande nella sua intera bellezza e con tutto il suo potenziale.
Come ci poniamo di fronte al nostro giardino? In questo anno passato come ce ne siamo presi cura e qual è la cosa più bella che hai ammirato? Proviamo a ripercorrere i giorni trascorsi, alle nuove esperienze, agli incontri con gli amici (solo a pensarci ci fa riviere il calore di quel momento) o semplicemente al più bel film che abbiamo visto o al miglior libro letto che consiglieremmo di leggere e tante altre belle cose. Fermiamo questo istante e lasciamo andare il giudizio. Ogni anno ci dona cose nuove, a noi saperle valorizzare e coglierle, ogni momento vissuto ha valore anche il più piccolo. Che bel mazzo di fiori abbiamo raccolto anche nel 2023 dal giardino della nostra Vita. Apprezzare quello che abbiamo fatto, significa svelare il valore che sta dietro a ogni singolo aspetto della nostra vita. La psicologia positiva e le neuroscienze dimostrano che apprezzamento e gratitudine sono in grado di modificare il funzionamento del nostro cervello. Passare in rassegna le belle cose che abbiamo vissuto, amare i bei momenti e dire grazie alla vita ci rende più felici.
“Si guarda indietro per guardare avanti con una visione più chiara e un carico più leggero” scrive Tiago Forte.
E che dire delle erbacce che crescono tra i nostri fiori o non sono cresciuti come avremmo voluto, magari per il poco tempo che abbiamo dedicato, agli ostacoli presenti sul terreno che ci hanno portato in direzioni diverse, a volte anche ferito. Spesso, si è soliti lasciare nel tempo passato situazioni che non ci permettono di vivere con leggerezza i nostri giorni. È importante trovare pace in quegli eventi, solo così saremo in grado di attraversarli e vederli come un’opportunità di crescita. Grazie al perdono, spostiamo la nostra attenzione verso l’apprezzamento a quello che siamo diventati grazie a quell’evento.
Fred Luskin nelle sue ricerche, ha iniziato a comprendere come l’essenza del perdono sia quella di essere resilienti, quando le cose non vanno come vorremmo e il perdono ci consente di fare i conti con la nostra vulnerabilità. Luskin sostiene che il perdono non riguarda la persona che ci ha ferito o noi stessi che abbiamo ferito qualcuno, ma riguarda l’esperienza con l’evento che abbiamo vissuto, e con la capacità di dargli un nuovo significato. Per apprezzare il viaggio verso il perdono, dobbiamo diventare consapevoli che dobbiamo liberarci anche del rancore che tiene la persona e l’evento legati a noi. “Mi perdono, ti perdono, mi libero, ti libero.”
Eccoci pronti con tutti gli attrezzi del giardiniere, il nuovo anno è pronto per accogliere la nostra fioritura:
trova il giusto terreno per germogliare ed espanderti in tutto il tuo splendore;
dedicati ogni giorno al tuo giardino, innaffia e concima con la curiosità, la conoscenza e le esperienze, vedrai sbocciare per tutto l’anno i più bei fiori;
fa sbocciare i tuoi fiori aprendoli al mondo esterno, esplorando nuove idee, influenze, interagendo con gli altri, mettendosi in discussione;
nel tuo giardino ci saranno giornate di pioggia incessante, vento, sole battente, con coraggio affronta le difficoltà e gli ostacoli;
fiorisci assieme agli altri, collabora e dona il tuo contributo con gratitudine e gentilezza.
Ogni anno ci regala nuove opportunità di crescere, di sbocciare, di profumare. Ogni esperienza ci arricchisce, ci insegna, ci trasforma. Ogni relazione ci illumina, ci sostiene, ci completa. Ogni sfida ci mette alla prova, ci fortifica, ci libera. Esprimere gratitudine ci apre il cuore, ci rende felici, ci avvicina alla vita. Perdonare ci alleggerisce, ci rinnova. Il nuovo anno ci invita a coltivare il nostro giardino, a espanderci come fiori alla vita, a condividere la nostra bellezza con il mondo. Siamo noi i giardinieri della nostra vita, e possiamo scegliere come farla fiorire.
Felice fioritura a te giardiniere della vita.
Frase quote: “Per ogni emozione positiva che noi viviamo e coltiviamo è come se piantassimo un seme e lo nutrissimo per farlo fiorire.