I valori che guidano la nostra vita rappresentano il filtro, il maestro e l’architetto della nostra esistenza. Essi sono la base sulla quale la mente definisce la bontà di una azione, la rilevanza dei suoi effetti e l’utilità del suo perseguimento. In realtà spesso confondiamo i valori con quel “sono fatto così” che sta alla base dei ragiona-menti che mettiamo in campo. E non ci ricordiamo che essi, come il nostro fisico, sono in continuo mutamento, che non possono corrispondere a una mentalità legata a quel “per sempre” a cui spesso siamo così aggrappati. L’intenzione dell’articolo “I Valori rappresentano il filtro, il maestro e l’architetto del nostro vivere” che stai per leggere è quella di rivisitare i valori che hanno caratterizzato il tuo vivere, di domandare al tuo maestro interiore se sono ancora attuali e di rivalutarli o sostituirli nel progetto con cui prevedi l’architettura del tuo futuro.
I valori della tua vita
Per valori della vita intendo principi, credenze e qualità che consideriamo essenziali e significativi per la nostra esistenza. Essi fungono da orientamenti morali e etici; sono soggettivi e possono variare nel tempo; vengono influenzati dalle esperienze, dalla cultura, dalle credenze individuali e dalle convenzioni sociali. Ognuno permea i suoi valori attraverso gli occhiali con cui guarda la vita, attraverso la consapevolezza del proprio essere che si è costruito nel tempo.
A differenza di quel “sono fatto così” che spesso portiamo tatuato sulla pelle, i valori sono dinamici, si modulano attraverso le scelte che compiamo. E possono essere sostituiti nel tempo da altri che rispondono di più alle esigenze del momento che stiamo vivendo o dell’identità che vogliamo assumere.
Facciamo l’esempio del momento in cui vogliamo dare una svolta alla vita e decidiamo di rimetterci in forma. Insita nella decisione che ci porterà a raggiungere il risultato c’è la consapevolezza che la posta in gioco dipende dalla nostra capacità di modificare le abitudini che stanno alla base del comportamento che vogliamo modificare.
Porsi domande è sempre una buona strada. “A quali valori risponde l’abitudine che voglio modificare?” Forse quell’attitudine allo scarso movimento e al cibarsi troppo risponde a valori di una persona che ama leggere molto (l’essere acculturato) o che ama preparare dolci (essere accogliente)? O forse risponde a una logica di disvalore che è cresciuto nel tempo come rimando di giudizi altrui (ad esempio il non sentirsi portato per fare sport)? E altre ancora. Esse potranno iniziare a far luce sul cammino che vogliamo intraprendere.
Ma facciamo un passo per volta. Proviamo ora ad individuare i nostri attuali valori guida. E così ci prepariamo a lavorare sulla prima esperienza di questa settimana. Vieni con me?
Al di là delle lenti, aziona il filtro dei valori
Ti sei mai chiesto quali sono i valori che guidano le tue scelte? Che tipo di persona sei? Perchè continui a restare così disponibile per tutti da esaurire ogni tua forza? Fermarsi per porsi alcune domande è fondamentale per comprendere le necessità che stanno alla base dei nostri comportamenti e per poter scegliere di percorrere strade alternative ma più soddisfacenti.
In questa settimana ti chiedo di prenderti del tempo per pensare alla vita che conduci, alla soddisfazione che senti. Scegli di dedicarti qualche minuto ogni giorno o una mezz’ora tutta d’un fiato soltanto per osservarti. E quando l’avrai fatto domandati: “Mi piaccio così? Voglio restare in questo modo per sempre o preferisco scegliere di modificare le mie azioni e i valori guida che stanno alla loro base?”
“Nel 2024 vorrei diventare una persona che…” diventerà la raccolta guida di questo tempo per accompagnarti nell’ultimo periodo dell’anno. Su quella pagina andrai a scrivere in ordine sparso, con grandezze differenti e man mano affioreranno, come vorresti sentirti e vederti nel cammino del prossimo anno. A fine pagina scrivi e rendi evidenti i valori che ti mancano per divenire quel tipo di persona.
E per finire sogna, immaginati tra un anno guidato da alcuni valori acquisiti grazie a questo esercizio. E domandati, davvero mi piacerebbe essere così? Davvero lo posso fare? Davvero lo voglio diventare?
Cerca il tuo maestro
Va da sè che per cambiare l’abitudine che abbiamo consolidato nel tempo dobbiamo innanzitutto avere le idee chiare su “chi non vogliamo più essere” per traghettarci alla scoperta di “chi vogliamo diventare”. Dobbiamo attivare il filtro della consapevolezza.
Il mondo è pieno di esempi e, anche se spesso tendiamo ad attribuire alla fortuna le azioni performanti di alcune persone, quando indaghiamo un poco più in profondità possiamo facilmente accorgerci che la loro capacità di “essere speciali” è stata determinata da alcuni valori base: tenacia, determinazione, costanza, equilibrio, ottimismo, sensibilità, ascolto, speranza, accuratezza. E, anche se a volte ci sembrano anni luce più saggi di noi, anche la loro esperienza si è concretizzata a partire da una scelta fatta sulle basi di ciò che volevano divenire, su ciò che volevano cambiare. Le loro storie di vita sono affascinanti e raccontano che i momenti del successo sono il risultato di altri in cui dedizione, coraggio e lungimiranza ne hanno caratterizzato il percorso. Ne conosci?
Guarda la scia e impara a lasciare le tue tracce
In questa settimana, complice anche il tempo quasi invernale stare al calduccio sul divano potrebbe essere una piccola coccola da concedersi. E contiene anche un bonus.
Scegli alcuni personaggi che hanno vissuto vite straordinarie e soffermati sulle loro storie; cerca film, documenti e immagini che ne rappresentino le attività, le scoperte, il mito. Appena puoi, dedicati il tempo per gustarne l’essenza, sentirne la potenza e attivare i neuroni a specchio per iniziare anche a architettare il tuo momento di trasformazione.
Quando l’avrai fatto scrivi, sotto il post settimanale dedicato a questo articolo sul Gruppo Giorni Felici Formazione, il nome del film, della storia o del personaggio che ti ha incuriosito e la qualità che in esso più hai apprezzato.
E siccome nella ruota del criceto non è mai previsto il tempo di guardarsi intorno e le abitudini erodono la capacità di rimanere consapevoli delle possibilità che fioriscono intorno a noi in questo fine anno scegli di scendere consapevolmente da quel marchingegno, E poi, a dispetto di ciò che senti come dovere, cerca di ricaricare la motivazione al cambiamento, alla sostituzione di quei valori che ti costringono a correre senza tregua in un’unica direzione. Scegli di stoppare le distrazioni dei social che sono vampiri del tuo tempo, scegli di zittire il tarlo interiore che ti impedisce di scegliere un altro modo di rapportarti alla vita, scegli di scoprire come altre persone hanno raggiunto il loro obiettivo. Perchè imparare dai grandi, dai loro valori, dalle strategie che hanno implementato è come volgere lo sguardo verso le possibilità che aspettano di essere colte anche nella tua vita. Quindi,
i Valori sono il filtro, il maestro e l’architetto del nostro vivere
perchè ci traghettano con dinamismo in un mondo tutto da scoprire, da assaporare e da vivere. In fondo è così che scopri che il maestro che vive dentro di te può rigenerare la fiammella della tua autoefficacia. Esso può aiutarti a guadare ai valori che non ti rispecchiano, a lasciarli andare. Ad attivare il tuo architetto interiore che ti aiuterà a costruire tua nuova identità. A scegliere i valori necessari per diventare una persona migliore, ogni mattino di ogni domani che avrai la fortuna di vivere.
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