Il Ruolo Essenziale del Movimento nel “invecchiamento attivo” di successo – Dott.ft Alberto Lo Brutto, fisioterapista specializzato in ambito geriatrico e cardio-respiratorio.

Nell’attuale panorama demografico, caratterizzato da un crescente invecchiamento della popolazione, si evidenzia sempre più l’importanza del movimento nella promozione della salute degli anziani. Infatti, la popolazione mondiale è entrata in un periodo di “doppio invecchiamento”. Vale a dire, che

non solo la percentuale di anziani sta aumentando ma anche l’etá media di quest’ultima.

In base ai dati del “Dipartimento per gli affari economici e sociali” (UN|DESA) la fascia d’etá in più rapida crescita globalmente è quella degli over 80. Questo fenomeno è di importanza per i Sistemi Sanitari e l’economia mondiale visto che la cura degli anziani ha costi elevati.

La Societá Italiana di Gerontologia e Geriatria, ha stimato che al presente il costo annuo nazionale per il Sistema socio- assistenziale è di 50 miliardi di euro, ed è stato previsto il raddoppio entro il 2035.

È stato confermato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, 2023) che un approccio attivo e bilanciato alla vita può contribuire in modo significativo al benessere fisico e mentale, diventando un vero e proprio elisir per una qualità di vita più elevata.

Questo approccio si focalizza più su un aspetto di prevenzione che di cura e rientra nel concetto di “invecchiamento attivo”.

Dal punto di vista fisico, il movimento regolare negli anziani è associato a una serie di benefici tangibili. La pratica costante di attività fisica, come camminare, nuotare o partecipare a lezioni di ginnastica adatte alle esigenze dell’età, favorisce il mantenimento della mobilità. Un corpo in movimento mantiene la flessibilità, riduce il rischio di cadute e migliora la forza muscolare, elementi chiave per la conservazione di uno stile di vita indipendente.

A questo punto, viene spontaneo chiedersi quanto movimento bisogni fare per ottenere questi benefici. La risposta varia dall’ età e dalla presenza di patologiche croniche ma in generale le linee guida consigliano almeno 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa alla settimana.

Parallelamente, il movimento ha un impatto notevole sulla salute mentale degli anziani. Numerose ricerche hanno dimostrato che l’esercizio regolare contribuisce a ridurre lo stress e l’ansia, migliorando l’umore complessivo. L’aumento della circolazione sanguigna e l’attivazione del sistema nervoso durante l’attività fisica stimolano la produzione di endorfine (di tipo beta), sostanze chimiche cerebrali che agiscono come analgesici naturali e migliorano il tono dell’umore.

Alcuni studi hanno anche evidenziato il ruolo del movimento nel ritardare i sintomi della demenza e migliorare le funzioni cognitive. L’aumento del flusso sanguigno al cervello favorisce la neurogenesi, la formazione di nuove cellule cerebrali, mantenendo la mente attiva e affilata. Partecipare a attività stimolanti, come giochi di memoria o esercizi cognitivi durante l’esercizio, può avere un impatto positivo sulla funzione cerebrale.

La socializzazione è un ulteriore beneficio intrinseco al movimento. Partecipare a gruppi di esercizio o a classi di attività fisica non solo fornisce l’opportunità di mantenersi attivi, ma crea anche connessioni sociali importanti. Queste interazioni contribuiscono al sostegno emotivo e possono prevenire la solitudine, una sfida spesso affrontata dagli anziani.

Per incorporare il movimento nella vita quotidiana degli anziani, è possibile iniziare con semplici attività come la passeggiata giornaliera. Le passeggiate non solo offrono benefici cardiovascolari, ma anche l’opportunità di godere della natura e di interagire con la comunità locale. Le lezioni di ginnastica adatte alle esigenze degli anziani, come il tai chi o lo yoga leggero, sono altre opzioni eccellenti per migliorare l’equilibrio, la flessibilità e prevenire il rischio delle cadute.

In conclusione, siamo fatti per muoverci!

Infatti, il movimento offre vantaggi sia fisici che mentali ed incorporare attivamente l’esercizio nella routine quotidiana contribuisce a una vita più piena, soddisfacente e ricca di benessere.

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