“Ha troppe rughe, non ha abbastanza rughe… Sembra quasi che le persone non vogliano vedere che stiamo bene come siamo, e si divertano a tormentarci in ogni caso, sia che scegliamo di invecchiare naturalmente con tutte le imperfezioni, sia che facciamo qualche intervento che ci faccia sentire meglio. Io sono consapevole del mio aspetto. Non ho scelta. Cosa devo fare? Smettere di invecchiare? Scomparire?”. Questo dice l’attrice americana Sarah Jessica Parker, considerata tra le 100 persone più influenti nel 2022, in un’intervista alla rivista Vogue America. Già tutti invecchiamo ogni giorno che passa proprio perché siamo vivi e, naturalmente, il viso e il corpo cambiano.
Ogni età comporta vantaggi e svantaggi e non si può tornare indietro ma essere esattamente dove siamo con tutto quello che abbiamo vissuto. Non è possibile ignorare il percorso del tempo perché tutto il nostro passato è scritto nel corpo e coloro che negano le modificazioni del loro corpo cercano di negare le forme di interi aspetti della loro personalità perché non riescono a sentire come proprie delle parti di sé che sono andate perdute.
L’ attrice Halle Berry, vincitrice di un premio Oscar, afferma :
“Mi rifiuto di diventare quel genere di persona che cerca solo di mantenere un aspetto giovane invece di dedicarsi alla cosa più importante dell’essere belli: come si vive la propria vita, come si restituisce agli altri, come ci si relaziona con le persone, come si rafforza la mente, il corpo e l’anima e si nutre se stessi. Le persone più belle hanno qualcosa che si irradia da dentro. A noi donne viene detto che quando raggiungiamo una certa età non valiamo più nulla. Io credo sia vero il contrario. La società dovrebbe guardarci come gioielli quando invecchiamo. Perché più le donne invecchiano, più sono formidabili”.
Jane Fonda ce lo conferma : “Ho cambiato totalmente il modo in cui pensavo a me stessa e ho capito l’importanza di vivere in modo intenzionale, cioè allineata con i miei desideri”.
Nel suo percorso di invecchiamento, uno dei suoi più grandi insegnamenti è stato: “Quando si invecchia, ci si rende conto che rimanere in salute è fondamentale, e che l’età non è tanto quella cronologica. A 84 anni, che è la mia età, si può essere molto vecchi ma anche molto giovani”.
Dunque il periodo della vecchiaia è il tempo in cui è possibile ritrovare tutto, in cui è possibile godere del patrimonio esperienziale acquisito. E’ la fase della vita in cui l’individuo può smettere di essere ossessionato per il tempo che sta passando ed imparare a vivere pienamente il tempo nel quale è, in cui può possedere il senso del presente e la capacità di vivere l’hic et nunc a patto che avvenga una accettazione che parti di sé, relative a ciò che si era o che si sperava di poter essere, non sono più realizzabili. Così il passato diventa veramente passato distinto dal presente e dal futuro. Possono nascere allora nuovi interessi e nuove attività e ritrovare nuove risorse, una saggezza maggiore, maggiore libertà e più onestà verso sé stessi