L’età
DELLA LIBERTÀ

Gli anni 50-60 sono il periodo del rock ‘n’ roll, dei blue jeans, delle t-shirt, delle pin
up e dei primi bikini perché la televisione e il cinema americani dettano moda e
influenzano gli usi e costumi delle donne europee, tanto che cominciano a convivere
tra loro modalità di abbigliamento molto diverse. C’è lo stile della perfetta casalinga
americana e c’è quello più appariscente delle pin up.
Vengono smessi i cappottoni rivoltati e con tanti bottoni, le donne vanno dalla sarta
oppure, con la macchina da cucire e i modelli di carta, si improvvisano stiliste ma
piano piano verranno abbandonati i ditali e l’uovo di legno per i rammendi e
spariranno le modiste che forgiavano cappellini. Nel corso degli anni seguenti
verranno gradualmente eliminati maglie di lana, ventriere, copribusti e anche i
fazzoletti di carta.
L’abbigliamento anni ’50 permette di osare maggiormente e si adatta senza problemi
a tutte le taglie. È espressione della femminilità, dell’eleganza e della raffinatezza.
Emblema è lo stile ricercato di Grace Kelly con gli abiti da cocktail con gonna a
ruota, i suoi cardigan e i twin-set in maglia, i pantaloni Capri, i guanti bianchi, gli
occhiali da sole cat eye.
Altra icona è Audrey Hepburn che con il suo mitico tubino elegante nero e le
ballerine stravolge le leggi della moda. Con il suo fisico minuto e i suoi capelli corti
super femminili unisce con creatività l’eleganza di Chanel, la regalità di Dior e la
soavità di Givenchy.
Le donne, madri o nonne “ normali “, avevano un’acconciatura con una riga di lato
in cui i capelli cadevano sulle spalle in vistosi boccoli. Non a caso gli anni ’50 sono
il decennio dei bigodini, utilizzati spessissimo per dare volume ai capelli. Si
indossavano delle gonne a ruota con cinture colorate per mettere in evidenza il punto
vitae si completava la mise con una camicia bianca o a pois. Un ulteriore tocco di
colore era donato da un foulard elegantemente legato al collo.
Oltre agli stili d’ispirazione cinematografica derivanti dall’ingresso della televisione
nelle case, negli anni ’50-60 si assiste anche alla nascita della moda espressamente
dedicata ai teenager tanto che negli Stati Uniti d’America gli adolescenti cominciano
a rendere popolari i blue jeans.