Le belle statuine – di Giorgetta Dorfles

Invecchiare al femminile. Quale sfida maggiore per una società

dove la donna viene usata come veicolo pubblicitario, colta nel suo massimo splendore, icona indistruttibile da dover eguagliare o almeno imitare a costo di strenui sforzi.

Come guardare in faccia la mezza età quando si è passata la vita a mettersi in vetrina, ammirate dagli uomini, invidiate dalle amiche? Quando la stima di se stesse si è letta negli occhi degli altri, negli sguardi adoranti o nelle occhiate di sdegno delle rivali? La donna dopo la menopausa deve fare i conti non solo col proprio cambiamento fisico, ma anche con il diverso atteggiamento da parte del mondo esterno, un mondo che non le sa offrire un nuovo ruolo che la riscatti dalla zona grigia in cui viene relegata.

In una società dove si conferisce un valore commisurato alla capacità di seduzione, il crollo della propria immagine esteriore produce nella donna smarrimento, sconforto. Colei che ha vissuto solo per il gioco della passione, per tutti gli accessori delle avventure romantiche -attesa, delusione, desiderio, rabbia, gelosia-, ora soffre e non si riconosce.

Per mantenere più a lungo inalterato il proprio aspetto, si ricorre ai supporti più vari: creme, belletti, maschere, infiltrazioni di sostanze varie, vestiti sgargianti. Esiste oggi anche un preparato che elimina occhiaie e borse sotto gli occhi in pochi minuti. Il promo televisivo testimonia in diretta questo miracolo, peccato che una scritta poco visibile dichiari che l’effetto è solo transitorio. Solo il tempo di esibire una giovinezza fasulla, una specie di travestimento da riporre una volta uscite dalla parata ufficiale.

Ma esistono anche altre passioni. Si può attingere ad attitudini che in passato non si erano coltivate, che possono diventare più di uno hobby, come ad esempio Gina Lollobrigida, che invece di continuare a fare la bella statuina nei film, in ruoli non più consoni alla sua età, si è dedicata all’arte, praticando fotografia e scultura.

Per non finire nel precipizio della depressione bisogna capire che, dietro a un corpo in via di decadimento, esiste una persona che ha ancora molto da offrire, che ha in dote un serbatoio di affetti e di tenerezza. Con le appropriate cure di mantenimento la donna potrà riappropriarsi di un corpo e di una mente che usava mettere all’asta del migliore offerente.

COMMENTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

I NOSTRI PARTNER

SEGUICI SUI SOCIAL

Share This