Le cosiddette Pulizie di Pasqua – di Laura Giorgi

Il significato delle “ pulizie di Pasqua “ ha origine dalla Pasqua ebraica durante la quale gli ebrei dovevano togliere dalla loro casa ogni traccia di lievito e, in senso lato, di polvere cioè un rito di purificazione della casa ma anche del corpo e dell’anima. Per questo, nella stagione primaverile, magari approfittando di qualche giorno di ferie o di riposo, siamo spesso indotti ad occuparci in maniera più approfondita della nostra casa, partendo proprio dalle cosiddette pulizie di primavera. Per tenere in ordine tende, pizzi e tessuti ricamati ci sono alcuni accorgimenti. Potete spolverare i tessuti ricamati bianchi con il phon azionato sulla aria fredda, quindi lavarli in lavatrice usando il programma “delicati”.

Nel caso di pizzi e di merletti applicati e rimovibili, laviamoli nel latte tiepido facendo l’ultimo risciacquo in acqua zuccherata, altrimenti versiamo sopra della fecola di patate tiepida che presseremo, lasceremo in posa anche due ore e che spazzoleremo . Mai stendere al sole i tessuti ricamati e tanto meno farli asciugare completamente prima di stirarli.

Se vanno riposti nel cassetto i centrini o i tessuti delicati, consiglio di avvolgerli nella carta velina. In questa maniera tende della nonna, pizzi e merletti daranno il meglio di sé. Se dobbiamo dedicarci agli oggetti in argento per prima cosa dobbiamo indossare i guanti così eviteremo di lasciare i segni. Eliminiamo la polvere, poi laviamo l’oggetto in acqua tiepida demineralizzata e sapone. Asciughiamo poi con un panno morbido, meglio se è di cotone. Ora è arrivato il momento di usare un prodotto specifico per l’argento, poi lucidiamo con un panno di lana .

Metodi alternativi…..impasto di bicarbonato e mollica di pane……oppure ….dentifricio su spazzolino da denti a setole morbide, sciacquare ed asciugare. Nel caso siano oggetti che verranno riposti avvolgeteli in un panno morbido.

Buon lavoro..

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