Se vogliamo bene alle nostre piante dovremmo usare alcuni accorgimenti, per esempio usare sempre acqua a temperatura ambiente. Nel caso l’acqua sia quella del rubinetto di casa bisognerebbe lasciarla riposare un giorno per far precipitare il cloro (fai ingiallire le punte delle foglie).
Per capire quando c’è bisogno di innaffiare la pianta bisognerebbe osservare la terra tastandola con un dito fino ad un paio di centimetri di profondità. Se la terra è ancora umida rimandiamo l’annaffiatura. Tutte le bulbose vanno annaffiate da sotto: dopo mezz’ora levate
l’acqua rimasta nel sottovaso!
Acque ottime per bagnare le piante sono:
L’acqua dell’acquario
L’acqua di scongelamento del pesce
L’acqua minerale ormai sgrassata
L’acqua in cui avete fatto bollire le uova (mi raccomando sempre se non avete messo il sale)
Quando invasate le piante mettete sul fondo cocci di terracotta, nocciolini di frutta, pezzi di carbone o anche sassi.. avrete così un buon drenaggio.
Ed infine se desiderate pulire le foglie potete spolverarle con un piumino,
Se volete lucidarle usate qualche goccia di glicerina su un panno e passatelo con delicatezza sulle foglie.
Se amate le piante abbiatene cura e trattatele con amore e non come una routine.