L’albo di Lupettino arriva in edicola nel 1949 sull’onda dell’incredibile e inaspettato successo del nuovo formato proposto da Topolino che da giornale è passato al tascabile solo due mesi prima.
Il nome completo del protagonista, per la verità, è Principe Lupettino perché questo lupo antropomorfo che ricorda Topolino è il figlio di Re Lupone, un pasticcione e un incapace che è in balia degli intrighi di corte. Attorno a lui ci sono solo persone rapaci e affamate di potere oltre che di denaro. L’unico che lo difende è il figlio, appunto il Principe Lupettino, che trascorre il tempo sbrogliando intrighi e complotti contro il padre. Vuole difendere la propria terra dai traditori come Beccaccione, un pellicano ribelle che però scompare dopo i primi tre albi o come l’infidoTegamino, suo principale avversario, che deve il suo nome alla casseruola che usa come cappello.
Nelle avventure di Lupettino appariranno molti personaggi per niente affidabili; fra questi ricordiamo Scimpanzè un brigante, il bandito Zipitè e Jack Lo sfregiato. Il nostro Lupettino riesce sempre a sventare i progetti dei malvagi aiutato in questo da Ciccio, un cane, anche lui antropomorfo, che per combattere gli avversari spesso stringe nella mano destra un osso che adopera come arma per colpire i nemici. L’osso è quello di un prosciutto che per lui è un osso di “presciutto”.
Le avventure sono semplici, ma conquistano il pubblico di giovani e giovanissimi tanto che pur con intermezzi anche lunghi di assenza dalle edicole il tascabile nato nel 1949 finirà la sua vita nel 1980 dopo ben 31 anni di avventure.
L’autrice dei disegni è la signora Ornella Castellari che nel tempo sarà sostituita da diversi disegnatori tutti fedeli all’impostazione grafica iniziale anche se qualcuno ne cambierà piccoli particolari che il pubblico comunque accetta o forse non se ne accorge.
Dopo qualche anno il libretto genera anche un paio di serie a striscia che saranno molto amate dai bambini dell’epoca.
Il suo successo darà la spinta alla creazione di altri personaggi che diventeranno titolari di testate che contribuiranno al successo del formato libretto. Dopo Topolino e Lupettino arriveranno Trottolino, Cucciolo, Cri Cri, Tiramolla, Saltarello, Miciolino, Soldino e tanti altri.
Le illustrazioni: il n°1 che costa £ 50, il n° 10 a £ 30, la prima pagina di una storia fondamentale con Tegamino, il primo albo a striscia.