Nonna Ida – di Milvia Minen

Nonna Ida non ne può più dei ritmi della sua famiglia, il figlio salta il pranzo per lavorare, la nuora deve fare le sue corsette per dimagrire, i nipoti devono fare i compiti ma anche andare a praticare i loro sport preferiti, Lei vorrebbe un po’ di pace, fermarsi un momento, fare due chiacchiere davanti a una tazza di the senza farsi strangolare da questo carosello di orari. Così con un sorriso un po’ strano, improvvisamente, rimprovera gli astanti di essersi dimenticati di farle gli auguri per il suo compleanno. I nipoti ribattono immediatamente che lei è nata in ottobre e allora la nonna afferma di essersi confusa con il compleanno di suo marito ormai defunto. Ma non va bene neanche questo e tutti rimangono straniti anche perché la nonna è sempre stata lucida.

Allora il figlio prende in mano la situazione e decide di fermarsi da sua madre, prendere una camomilla e mettere a letto l’anziana signora.

Nonna Ida davanti allo specchio si strizza l’occhio e si autoassolve per la piccola sceneggiata ma il fine giustifica i mezzi! Non farà più la svampita per non allarmare tutti, ma ha ottenuto che il figlio si prenderà mezza giornata di ferie per accompagnarla al cimitero a salutare suo marito e magari, al ritorno, si fermeranno a mangiare in quella piccola trattoria dove andavano sempre, quando c’era lui…

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