L’Università Monash situata a Melbourne in Australia ha pubblicato sul Jama Network Open i risultati di uno studio condotto su 10.318 persone anziane di età pari o superiore ai 70 anni che si cimentavano regolarmente in esercizi per stimolare le loro capacità cognitive, che hanno evidenziato che queste persone hanno ottenuto una probabilità pari a 9-11% in meno di sviluppare una demenza. Mentre gli individui che si erano impegnati in attività di socializzazione o in hobby creativi hanno avuto un impatto minore sulla riduzione del rischio di demenza.
L’uso del computer, le parole crociate e giochi come gli scacchi hanno più rilevanza sulle persone anziane che non hanno sviluppato una demenza rispetto a quelle che si sono dedicate al lavoro a maglia, alla pittura e alla socializzazione.
In conlusione questo studio recente indica che impegnarsi in compiti di sviluppo delle capacità mentali può potenzialmente ridure il rischio di demenza piuttosto che le attività di socializzazione o hobby creativi.
Ciò vuol dire che i nostri hobby e lo stare in mezzo alla gente sono molto utili ma, contemporaneamente, dobbiamo tenere in allenamento il nostro cervello con compiti che lo stimolano e lo sollecitano in modo da evitare la “ pigrizia mentale “ !!