Perché la natura ha effetti curativi sull’uomo? – Di Gabriella Vetrali

Settembre è il mese nel quale le giornate si fanno più miti, la luce dell’autunno illumina la natura con più gentilezza ed è davvero piacevole regalarci un tempo speciale per godere di un tramonto, di una passeggiata a contatto con la natura nel parco, lungo un fiume, nel bosco o in riva al mare. Dedicarci un tempo tutto per noi, di rigenerazione e di ricarica, diventa fondamentale per mantenerci in buona salute e nutrire la nostra Energia Vitale. E farlo a contatto con la natura può avere un valore aggiunto. Tutti noi abbiamo sperimentato l’emozione di osservare un cielo stellato, una luna piena, un tramonto sull’orizzonte, un cielo azzurro nel quale si rincorrono soffici nuvole bianche di ascoltare ed assaporare i suoni ed i profumi della natura, di godere della compagnia speciale di un amico a quattro zampe. La natura in tutte le sue manifestazioni ha in sé una bellezza intrinseca capace di risvegliare i nostri sensi e le nostre emozioni con un grande effetto benefico.

La rilevanza degli elementi naturali per la salute umana va oltre la nostra intuizione ed è supportata oggi da molti studi scientifici che dimostrano come l’interazione con l’ambiente e con gli animali abbia un’ampia gamma di risultati e di benefici per la salute: incoraggia l’attività fisica e l’impegno, aumenta l’energia, combatte la depressione, aumenta la memoria, migliora la salute fisica, riduce lo stress, fornisce esperienze ristorative e incoraggia le relazioni sociali (Kaplan 1995, Berma net al. 2008, Pearson e Craig 2014, Capaldi et al 2015, Lawton et al 2017). Gli studi di alcuni autori parlano di effetti terapeutici del contatto con la natura vegetale e animale sull’uomo moderno con miglioramento della creatività e del funzionamento cognitivo di livello superiore (Ulrich 1993, Faaber-Taylor et al 1998, Bassi et al 2018).

Offrirci la possibilità di vivere una speciale relazione con l’ambiente naturale e con gli animali accresce il benessere. Gli studi degli ultimi decenni mettono in evidenza che gli animali (cani, gatti, cavalli,…) sono validi co-terapeuti dell’uomo e gli Interventi Assistiti con gli Animali (Pet Therapy) sono oggi riconosciuti dal Ministero della Salute con un importante ruolo nella cura in tutte le età della vita.

Perché la natura ha effetti curativi sull’uomo?

Il biologo Edward O. Wilson ha affermato che gli esseri umani hanno una predisposizione innata, che ha chiamato biofilia, a connettersi con altre forme di vita, in particolare con il mondo naturale. Per millenni l’essere umano ha vissuto in stretta connessione con la natura e secondo Wilson le regole biofile persistono e si tramandano tra generazioni. La nostra capacità di adattarci e di funzionare bene negli ambienti naturali fa parte del nostro patrimonio genetico. Le tendenze umane ad amare e a prendersi cura della natura e degli animali derivano dalle nostre informazioni genetiche, sono influenzate dall’essere attratti e affascinati dalla natura e questa empatia naturale può essere riattivata nell’uomo con esperienze di immersione nella natura e a contatto con gli animali.

Questo risulterebbe evidente oggi, secondo lo stesso autore, da alcuni elementi: la rapidità con cui gli esseri umani imparano velocemente cose particolari su caratteristiche piante e animali; l’attrazione verso spazi e paesaggi aperti con vegetazione lussureggiante e una certa avversione verso gli spazi chiusi (che nel recente periodo di pandemia abbiamo sperimentato), gli effetti curativi e di riduzione dello stress alla vista o alla visualizzazione di ambienti naturali.

Come portare i benefici della natura nelle nostre giornate?

Ecco alcune idee per portare nella nostra quotidianità i benefici del contatto con la natura.

-Scegliere il più possibile mete naturali per le nostre passeggiate, prediligendo un bosco, la riva di un fiume, la spiaggia per una camminata o per l’attività sportiva rispetto alla città o al nostro comodo divano. Ascoltiamo il nostro respiro e immergiamoci nel meraviglioso momento presente.

Quando non abbiamo questa possibilità, perché non costruirci un nostro “spazio di rigenerazione naturale”?

-Se abbiamo un giardino o un orto di cui prenderci cura, possiamo guardarlo con occhi nuovi, come una vera e propria “palestra rigenerante” entro cui nutrire la nostra salute e il nostro benessere: Possiamo vivere il tempo che dedichiamo alla cura delle nostre piante ponendo l’attenzione al nostro corpo: portiamo consapevolezza ai movimenti perché sia un vero e proprio allenamento fisico; togliamo le erbe infestanti adottando posture gentili; camminiamo contando i nostri passi; doniamo ristoro alla schiena con piccoli esercizi di stretching ogni 15 minuti.

Pensiamo al nostro orto o giardino come a un luogo di bellezza e armonia, in cui ci sentiamo bene, che esprima qualcosa che abbiamo nel cuore. Riserviamoci un angolino tutto per noi che potremo rendere accogliente con una sedia, un tavolino su cui appoggiare una bibita fresca o una tisana. Un luogo speciale in cui sostare osservando piante ed animali, ascoltando i suoni e i profumi della natura. Quando la temperatura sarà più fredda potremo guardarlo da una finestra e continuare ad assaporare il nostro personale ambiente naturale. Se lo avremo abbellito spalancando la mente alla fantasia (una casetta per gli uccelli, una mangiatoia o una fontanella, delle campanelline che suonano o dei piccoli oggetti che danzano al vento, degli specchietti appesi agli alberi…) durante la stagione fredda potremo godere di un paesaggio naturale ancora capace di portarci benessere e un po’ di leggerezza.

Insomma, indossiamo il cappellino dell’esploratore e cerchiamo nei nostri orti o giardini ogni nuova possibilità di bellezza e benessere.

-Se abbiamo un balcone trasformiamolo nel più bello spazio naturale che riusciamo ad immaginare.

-Ma anche un solo vaso sulla finestra o in casa nel quale piantare bulbi o semi invernali può regalarci la meraviglia di vederlo crescere giorno per giorno.

-Se abbiamo con noi un animale domestico, un cane o un gatto ad esempio, guardiamoli da oggi in poi con occhi nuovi: oltre a regalarci incondizionato affetto, possono diventare nostri maestri di vita e regalarci veri momenti di rigenerazione:

Il cane dona gratuitamente tempo, affetto, attenzioni senza chiedere nulla in cambio; gioca regalandoci il permesso di giocare con lui; è buffo e ci regala leggerezza; vive nel presente, senza le preoccupazioni per il futuro né i pesi del passato; è sempre disponibile a seguirci in una passeggiata o a cambiare stanza insieme a noi; trasforma ogni nostro rientro a casa in una festa che ci fa sentire accolti; vive le emozioni, accoglie le nostre e poi le lascia andare; è attento a noi, è gentile; è grato per ogni cosa ed ogni attenzione che gli dedichiamo. Il gatto ci ama mantenendo la sua indipendenza, insegnandoci questa possibilità nell’amare gli altri; ci sfida continuamente a meritarci la sua attenzione perché ha considerazione di sé; con le sue fusa ci accompagna nel relax; ci offre delicati massaggi a quattro zampe; ispira la nostra flessibilità e ci sorprende con la sua agilità; ha cura di noi osservandoci dagli angoli più alti e impensabili della casa; ci riscalda nelle giornate più fresche; ci allena alla curiosità e ad esplorare in modo nuovo gli ambienti.

Costruirci un nostro grande o piccolo “ambiente naturale” da vivere, un’oasi di benessere in cui immergerci e di cui godere anche solo per pochi minuti, o regalarlo ad una persona cara, sarà una azione che possiamo fare oggi per portare nelle future giornate invernali bellezza e “potere terapeutico” della natura. Anche con piccole cose, è oggi che noi costruiamo il nostro futuro.

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