Come era bello il Natale di una volta ! Praticamente l’atmosfera iniziava all’inizio di dicembre quando in tutte le case le donne preparavano dei dolcetti e l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata, si faceva l’albero di natale e il presepe.
L’addobbo dell’albero consisteva in gingilli di vetro soffiato raffiguranti uccellini, babbi natale, slitte, campane, strumenti musicali, in palline colorate, omini di cioccolato, stelle lucenti, luci multicolori, nastri scintillanti, candeline e tutt’intorno fili dorati e argentati. Talvolta si mettevano dei batuffoli di ovatta per simulare i fiocchi di neve.
Il presepio veniva costruito in un angolo della casa. Per dare una certa prospettiva al paesaggio intorno alla grotta, con una carta marmoreggiata venivano costruite delle montagne dove si collocavano delle piccole case e sul muro si attaccava una carta con un cielo tutto stellato. Il paesaggio veniva arricchito con del muschio fresco preso nei boschi inframezzato da stradine fatte con la ghiaia e da un fiume realizzato con la carta d’alluminio. A quel punto si prendevano fuori da uno scatolone dei pastori di terracotta, qualcuno un po’ rotto, le statuine della lavandaia, del fabbro, del suonatore, tante pecorelle con le zampe ridotte a un filo di ferro per i colpi ricevuti negli anni precedenti. C’erano i re magi e nella grotta l’asinello con il bue, Maria, Giuseppe ed il Bambin Gesù . I bambini passavano molto tempo ad ammirarlo con la bocca aperta rimanendo incantati da tanta bellezza . E poi non c’era Natale senza la tradizionale Tombola dove anche i piccoli potevano misurarsi nella speranza di vincere.
Non c’era la sfrenata corsa ai regali ma si stava insieme, in famiglia in un atmosfera di festa e di allegria con più serenità e certamente si avvertiva molto di più di adesso la vera atmosfera del Natale.
Durante le feste natalizie, il nostro bisogno di relazione trova una naturale espressione nella ricerca di momenti di condivisione e affetto con le persone care tanto da sperimentare appieno il senso di appartenenza e di connessione che appare così essenziale per il nostro benessere .
