“Una Vita Nuova” di Fabio Volo

Da Recensionelibro.it

 

La trama

A quarant’anni la vita mostra i suoi lati pendenti, le situazioni irrisolte, gli affetti un po’ in bilico. È il momento degli esami di coscienze, del guardarsi dentro, di affrontare diversamente il proprio tempo. Si è costruito, magari anche tanto, si ha una moglie, un figlio, un lavoro sicuro, ma non tutto sembra avere le giuste fondamenta. Le domande sono tante, le incertezze aumentano ed è necessario fare i conti con se stessi.

A volte per trovare le risposte è importante allontanarsi da tutti, dai problemi, dalle  insicurezze, dalle liti. Ed è quello che fanno Paolo e Andrea, amici da sempre, che partono per un’avventura: attraversano l’Italia per andare a recuperare un’auto che ha segnato l’infanzia di Paolo.

Quella vecchia Fiat 850 spider è solo un’auto, per nulla prestante, ma a essa sono legati i ricordi più belli del papà di Paolo. È per questo che il figlio decide di contattare chi l’ha comprata per regalarla al padre. O forse quell’auto è solo una scusa per percorrere chilometri e non pensare a tutto ciò che non funziona più nella sua vita.

Andrea lo segue, forse anche lui vuole fuggire dai problemi, in particolare dalla sua impossibilità di realizzare il sogno della compagna.
Dalla Puglia fino a Milano, in un viaggio che è anche un percorso interno, per superare le crisi di coppia o di identità da cui i due si sentono oppressi.

Macinando chilometri i due si confidano, scherzano, ridono, ritrovano un contatto con il passato e comprendono quali siano le cose che davvero contano.

Dai loro discorsi non viene escluso nessun argomento dalle relazioni al lavoro. C’è sincerità, a volte dolore, altre leggerezza, molto spesso ironia nelle loro parole. E i due piano, insieme, raggiungeranno una nuova consapevolezza, forse giungeranno sulle sponde di una nuova vita per decidere se proseguire in una direzione o in un’altra.

Commento

Una vita nuova” è un libro che racconta con semplicità l’evolversi della vita per un quarantenne che non è più un ragazzino, ma non vuole neanche perdere la spensieratezza e i sogni di quando era giovane.

Paolo comprenderà quanto i desideri, i sentimenti e ciò che davvero vuole per se stesso siano tasselli più importanti di ciò che gli chiedono gli altri, che gli altri si aspettano da lui. La persona che lui si ostina a essere non è reale, ha perso di vista se stesso, ma non è tardi per ritrovarsi.

Questo romanzo è un invito a non accettare ciò che abbiamo assorbito dall’esterno e dagli altri senza rischiare e battersi per ciò che siamo.

Forse bisogna tendere a una vita nuova quando manca quello che per noi ha valore, ciò che ci dà senso e che fornisce la spinta per essere felici.

Come sempre sono i messaggi che lascia lungo la strada delle sue storie Fabio Volo a rendere la lettura piacevole e piena di ispirazione.

COMMENTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

I NOSTRI PARTNER

SEGUICI SUI SOCIAL

Share This